Ispirato a un post di Nadia Törnroos, specialista in accessibilità
Questo contenuto è ispirato a un post di Nadia Törnroos, CPWA, Accessibility Specialist che su LinkedIn ha parlato della difficoltà di decifrare e ricordare tutte le sigle dell’accessibilità. Ma quante ce ne sono? Grazie Nadia per aver sollevato la questione.
Esistono così tanti acronimi, anche su LinkedIn
L’accessibilità web è incredibile ma può essere anche paurosa, specialmente per chi non è madrelingua. Succede quando si parla degli acronimi.
Sicuramente vi sarà capitato di trovarne qualcuno nel job title dei profili LinkedIn: IAAP, CPACC, WAS, CPWA, WCAG, ARIA, ecc… Vediamo un’introduzione alle 6 sigle più usate.
IAAP - International Association of Accessibility
Il primo acronimo vi aprirà le porte ad altre parole! “IAAP – International Association of Accessibility Professionals” è un’associazione che supporta persone e organizzazioni con corsi professionali, certificazioni e mettendoli in rete.
Per ricevere le certificazioni bisogna rispettare alcuni requisiti e bisogna superare un esame. Maggiori informazioni nel commento.
CPACC - Certified Professional in Accessibility Core Competencies
È una certificazione data da IAAP e vuol dire “Certified Professional in Accessibility Core Competencies”. Ha a che fare con molti settori in cui l’accessibilità gioca un ruolo importante. Ad esempio:
- web / tecnologie digitali
- architettura
- industrial design
- trasporti e altri ancora
WAS - Web Accessibility Specialist
È una certificazione data da IAAP e vuol dire “Web Accessibility Specialist”. È specifica per le persone che lavorano in ambito web e che quindi hanno a che fare con l’accessibilità web.
CPWA - Certified Professional in Web Accessibility
Altra certificazione offerta da IAAP e vuol dire “Certified Professional in Web Accessibility”. Chi passa entrambi gli esami CPACC e WAS riceverà questa certificazione. È una specie di combo! Quindi se la trovate in un job title andateci piano.
WCAG - Web Content Accessibility Guidelines
Significa “Web Content Accessibility Guidelines” e sono linee guida per l’accessibilità sviluppate dal consorzio W3C. L’obiettivo è di offrire degli standard universali per l’accessibilità web che incontri le necessità di persone, organizzazioni e governi a livello internazionale.
Di fatto molte leggi nazionali si fondano proprio sulle WCAG. La versione aggiornata è la 2.2
ARIA - Accessible Rich Internet Applications
“Accessible Rich Internet Applications” è un insieme di ruoli e attributi che fanno in modo che il contenuto web sia più accessibile. Come? Aggiungendo significato semantico al codice. Nel caso dei siti web si parla di HTML.
Conosci altri acronimi sull'accessibilità digitale?
Certo che ne conosci! Scrivili nei commenti del post su LinkedIn.
Sono Nicola Mascotto
Parlo di accessibilità digitale e WordPress. Ogni martedì su LinkedIn pubblico un post sull’accessibilità dei siti web. L’hashtag è #MartedìAccessibile.
Acronimi in accessibilità web, che paura!
Questo contenuto è ispirato a un post di Nadia Törnroos, CPWA, Accessibility Specialist che su LinkedIn ha parlato della difficoltà di decifrare e ricordare tutte le sigle dell’accessibilità. Ma quante ce ne sono? Grazie Nadia per aver sollevato la questione.