La firma che fa la differenza.
La firma automatica di Gmail aggiunge professionalità a un messaggio di posta elettronica. Ci facciamo caso ed è lì che cade l’occhio quando cerchiamo i contatti e quando non sappiamo dove trovarli.
Potremmo considerarla come un biglietto da visita digitale e ha molte più funzioni di quelle che si potrebbe pensare. Una firma infatti:
- Chiude con eleganza la mail;
- Ti ricorda dove sono i contatti;
- Può ricordarti l’esistenza dei social aziendali;
- Può contenere link importanti per la tua azienda;
- Serve poi per mantenere vivo il ricordo del brand, con l’aggiunta del logo e del payoff.
Vediamo allora come fare per aggiungere la firma su Google Mail
Prima di tutto entra in Gmail e clicca sul tasto delle Impostazioni in alto a destra.

Nel pannello clicca sulla voce Impostazioni.

Si aprirà una finestra con molte altre opzioni selezionabili. Scendi nella pagina per arrivare alla voce Firma. Nel menu a tendina seleziona quindi l’indirizzo di Gmail in cui vuoi inserire la firma automatica.

Benissimo. Ora andiamo a creare la firma. Questa si compone di più elementi che puoi ordinare in base alle tue necessità. Io ti farò vedere come ho costruito la firma di Flying Chair.
Generalmente una firma si compone di:
- Immagine o logo;
- Contatti aziendali.
Poi ti consiglio di aggiungere anche:
- Link al sito web;
- Icone social cliccabili.
1 – Logo (l’occhio vuole la sua parte)
La cosa essenziale da aggiungere è il logo. Dovrebbe essere un’immagine leggera, in modo da non appesantire le mail inviate. I tuoi destinatari te ne saranno grati. Per inserirlo clicca su Inserisci immagine.

Clicca quindi su Carica e seleziona l’immagine che userai come logo aziendale.

Gmail ti permette anche di ridimensionare facilmente l’immagine inserita. Ti basterà cliccare sull’immagine appena inserita per poter scegliere tra tre dimensioni standard: piccola, media, grande.

Hai inserito il tuo logo aziendale? Bene, allora aggiungiamo qualche link.
2 – Link (per premiare la curiosità)
Se hai un sito web ti consiglio di aggiungere qualche link importante. I destinatari delle tue mail potrebbero essere incuriositi e cliccare per andare a vedere di cosa ti occupi. Per inserire un link clicca sul tasto Link.

A questo punto si aprirà un pannello in cui potrai scegliere il testo visibile e la URL del tuo link.

Io, ad esempio, ho scelto di inserire i servizi di Flying Chair. Ogni voce è cliccabile e contiene il link alle pagine del sito web.

3 – Contatti aziendali (per trovarli facilmente)
Arriviamo quindi a un’altra parte fondamentale di una firma di posta elettronica. I contatti aziendali contengono il tuo nome, la tua attività e i modi che si possono usare per contattarti: sito web, indirizzo email, telefono. Ti consiglio di usare i link (visibili in blu) per permettere a tutti di visitare il tuo sito e scriverti una mail con facilità.

PICCOLO TRUCCHETTO: se inserisci l’indirizzo della tua attività, ricordati di aggiungere il link alla mappa di Google Maps. In questo modo sarà ancora più semplice mostrare dove lavori, senza far impazzire nessuno. Per farlo ti basta copiare la URL da Google e incollarla nel pannello dei link che ti ho mostrato prima.
4 – Social (il fattore S)
Un altro consiglio che ti posso dare è di aggiungere i contatti social. Li usi? Allora rendili disponibili. Inseriscili usando le immagini, in modo che siano più visibili e riconoscibili.
Scarica le icone già pronte per essere usate > DOWNLOAD ICONE SOCIAL

Aggiungi inoltre i link sulle immagini per indirizzare facilmente i tuoi lettori alle tue pagine social.

Ora dovresti aver ottenuto una firma pronta da usare, bella ed efficace. Ora però ricordati di salvarla, altrimenti servirà a molto poco. 🙂 Clicca su Salva modifiche a fondo pagina.

Per vedere la firma ti basterà iniziare a creare una nuova mail selezionando il tuo indirizzo email professionale. Se ti va, inviaci una mail a info@flyingchair.it per mostrarci quello che hai fatto e per avere dei suggerimenti personalizzati. 🙂
Vola sul web con Flying Chair!
Il dipinto in copertina si chiama Kit’s Writing Lesson di Robert Braithwaite Martineau.
Realizzato nel 1852, è conservato ora alla Tate di Londra.