L’accessibilità web migliora la SEO
Questo post è ispirato a un articolo del 2020 su Search Engine Journal. Negli anni le tecnologie si evolvono ma le regole di base rimangono invariate. Questo vuol dire che se usiamo bene l’ABC, sia le persone che Google potranno beneficiarne. Non è una novità il fatto che Accessibilità e SEO vadano di pari passo. Le basi sono le stesse:
- Titoli delle pagine
- Titoli H1, H2, H3 …
- Sitemap
- Testi dei link
- Breadcrumbs
- Alt Text
- Navigazione
- Leggibilità
- Interazioni
1. Titoli delle pagine
- Rendono uniche le pagine.
- Aiutano le persone a capire di cosa parla la pagina.
- Gli “spider” li usano come importante elemento di indicizzazione.
2. Titoli H1, H2, H3 …
- Le tecnologie assistive usano i titoli per navigare e muoversi velocemente nella pagina.
- Gli “spider” funzionano nello stesso modo.
3. Sitemap
- Sono utili a tutte le persone per trovare contenuti desiderati.
- Sono utili anche per gli “spider” per spostarsi tra le pagine.
4. Testi dei link
- Descrivono lo scopo del link.
- Gli Screen reader li annunciano a voce alta.
- Gli “spider” li usano per capire il contesto della destinazione.
5. Breadcrumbs
- Permettono di tornare alla pagina precedente.
- Mostrano agli screen reader e agli “spider” come è strutturato il sito.
6. Alt Text
- Forniscono un’alternativa testuale alle persone con difficoltà visiva.
- Sono letti a voce alta dagli screen readers.
- Sono usati per capire il contesto dell’immagine, in modo da essere mostrate nella ricerca per immagini.
7. Navigazione
- Aiuta a navigare tra le pagine.
- Tastiere e screen readers dovrebbero essere in grado di usarla.
- Gli “spider” capiscono quali sono le pagine più importanti.
8. Leggibilità
- Aiuta persone con disabilità cognitive, che leggono in un’altra lingua, che sono distratte.
- Aiuta gli “spider” a capire di cosa sta parlando la pagina.
9. Interazioni
- Usa HTML e ARIA correttamente in modo da mantenere sempre il contenuto usabile.
- Questo aiuta anche gli “spider” per indicizzare il contenuto.