La disabilità non esiste
“La disabilità, di per sé, non esiste … nasce dall’interazione con un ambiente sfavorevole, per questo è una caratteristica come qualunque altra. Questa frase è tratta dal libro È facile parlare di disabilità di Iacopo Melio.
Il post di oggi parla di diversità, empatia, Universal Design e di quello che ci può insegnare Ryan Weideman: il fotografo che trasformò il suo taxi in uno studio fotografico.
Chi è Ryan Weideman?
Quando Ryan Weideman arrivò a New York nel 1980 era un giovane artista pieno di sogni. Immediatamente però capì che fare il fotografo e pagare le bollette non potevano stare bene insieme.
Fu un vicino di casa a consigliargli di diventare tassista così, con un taxi in prestito, iniziò la sua nuova vita. Ben presto Ryan si accorse che quello era il suo luogo per fare arte. Per i prossimi 30 anni avrebbe scattato foto alle persone che salivano nel suo taxi.
Le foto di Ryan Weideman
La prima volta che ho visto le sue foto mi è mancato il fiato. Le sue foto raccolgono una grande pluralità di volti, di espressioni, di pose più o meno disinvolte. Le persone sono protagoniste di storie che durano il tempo di una corsa. Troppo poco per pensare alle sovrastrutture no? Alt title dello slider nel commento.
Il taxi come la famiglia
In un’intervista, Ryan Weideman ha dichiarato di voler essere sicuro che chiunque si sentisse come in famiglia. Il suo taxi era un luogo accogliente, lui era accogliente, e questo è il segreto. Con discrezione ed empatia riusciva a entrare in contatto con tutte queste persone.
Empatia, appunto, la stessa di cui ha parlato Jacinda Ardern, l’ex PM della Nuova Zelanda, quando ha dato le dimissioni. Il suo discorso ha fatto il giro del mondo:
“I hope I leave New Zealanders with a belief that you can be kind, but strong, empathetic but decisive, optimistic but focused. And that you can be your own kind of leader – one who knows when it’s time to go,” ha detto la Ardern.
Cosa possiamo portare a casa?
Credo che possano esserci tante morali, ma mi piace pensare che il taxi sia semplicemente una scatola con un volante. Sta a noi fare la differenza.